Il gioco è per il bambino divertimento e mezzo di espressione, ma anche (almeno dovrebbe esserlo) un potente canale di apprendimento. Nei primi anni di vita il bambino sperimenta nel gioco il contatto con la realtà, rapportandosi anche con gli adulti e sviluppando tutte le sfere sensoriali. Data l’importanza del gioco, sarebbe opportuno che questi strumenti cognitivi e di avviamento alla vita fossero strutturati al meglio per formare gli adulti di domani. I migliori giochi favoriscono apprendimenti individuali o di gruppo, dove il bimbo può sperimentare in solitario i primi approcci con animali e cose, mentre già il confrontarsi con gli altri nei giochi di gruppo alimenta i primi spunti di socializzazione. Come devono (o dovrebbero) essere i giochi per bambini per poter al tempo stesso educare e divertire?
In primo luogo, devono essere idonei all’età del bambino, meglio ancora se adattabili di pari passo con lo sviluppo del bambino. Per vedere, di anno in anno, i giochi più adatti a bimbi di tutte le età si consiglia di visitare il sito seguente nella categoria giochi per infanzia, dove è presente un ampio assortimento di giochi per l’infanzia. Se le istruzioni sono semplici e comprensive, il bambino si sentirà coinvolto e partecipe. Fra i giochi adatti a bimbi sotto i 5 anni di età si consigliano quelli che stimolano i sensi, dalla musica alla vista, con effetti cromatici e sensori luminosi, mentre già dai primi anni si possono sperimentare i primi giochi di società dove il bimbo impara a relazionarsi e a confrontarsi anche con gli adulti.
La sensazione che il gioco dovrebbe trasmettere al bambino è quella di libertà, sia in senso ludico che educativo, libertà di giocare ma anche di imparare, divertirsi sempre e comunque, provando le prime emozioni, gioie nel vincere o tagliare un traguardo di gioco, ma anche subire le prime frustrazioni che si provano nel perdere la sfida con i compagni di gioco. E’ da bambini, d’altronde, che si dovrebbe imparare anche a perdere per affrontare al meglio le prove della vita. Giocare in famiglia aiuta a rapportarsi con le figure di genitori ed eventuali fratelli, in questo il gioco è un’importante strumento di comunicazione e dialogo.